In partnership con un’importante impresa di costruzioni francese, COPREM porta nuove soluzioni tecniche, logistiche e di assistenza per la posa di un bacino di grandi dimensioni composto da scatolari prefabbricati
Il progetto Charles de Gaulle Express consiste in un raccordo ferroviario di 32 km che unirà nel 2024 con un percorso di 20 minuti la stazione ferroviaria Gare de L’Est al Terminal 2 dell’aeroporto, con una tratta diretta e dedicata con alto livello di servizio e treni ogni 15 minuti.
L’itinerario del raccordo ferroviario diviso in otto zone da Parigi verso l’aeroporto è articolato su 24 km di infrastrutture esistenti che non dovranno subire intralci e su 8 km di infrastrutture nuove.
vista aerea dell'aeroporto Charles de Gaulle
I lavori di questo progetto riguardano la realizzazione di un bacino interrato di un volume utile di 3280 m3 compresi i dispositivi di controllo del flusso, cioè 4000 m3 su un'area di 140x20 m.
La vicinanza di ferrovie e la presenza di linee ad alta tensione hanno reso estremamente complesso l'accesso ai cantieri e le fasi di movimentazione e posa, che sono state eseguite secondo un programma specifico per facilitare le fasi di scarico secondo tutti i requisiti di sicurezza.
vista aerea dei lavori
I tempi si sono rivelati molto stretti e si sono dovuti tenere in considerazione i requisiti della SNCF. COPREM, in partnership con Vinci Construction, ha progettato una soluzione di quattro file parallele lunghe 135 metri composte da scatolari con sezione interna di 375x200 cm e ha messo a disposizione del gruppo francese oltre alla progettazione anche l'assistenza per l'installazione.
testa del bacino
termine del bacino
Con una capacità produttiva di 50 ml al giorno, COPREM ha reso possibile la realizzazione dell'intera vasca in due settimane, con l'inizio dei lavori la prima settimana di novembre e termine del cantiere con tre settimane di anticipo con la massima soddisfazione dell'amministrazione aggiudicatrice e di Vinci Construction. Un timelapse racconta in 1 minuto e mezzo queste due settimane di lavoro.
